Cospiratore francese. Partecipò nel 1793 al moto
controrivoluzionario della Vandea e fu uno dei principali capi militari
dell'assedio di Granville. Dopo essere stato sconfitto dal generale Brune nel
1800, fu per qualche tempo con Napoleone a Parigi. Successivamente si
rifugiò in Inghilterra dove venne nominato luogotenente generale dal duca
d'Artois. Tornò poi clandestinamente in Francia dove, nel dicembre 1800,
organizzò il fallito attentato contro la vita di Napoleone. Riuscì
poi a tornare in Inghilterra ma, nel 1803, rientrò a Parigi dove, assieme
ai generali Moreau e Pichegru, ordì una congiura antinapoleonica. Il
complotto venne scoperto e
C. venne arrestato, sottoposto a processo e
ghigliottinato (Kerléano, Auray 1771 - Parigi 1804).